Stiamo costruendo un piccolo villaggio denominato Cittadella della Divina Misericordia (CDM) nel cuore dell’Emilia, dove vivere insieme, pregare insieme e lavorare insieme, nella fedeltà alla Tradizione della Chiesa, facendo ciò che la Chiesa ha sempre fatto:
– mettiamo al centro di tutto la liturgia e
la preghiera, perché Dio sia al primo posto;
– facciamo corsi di approfondimento per
conoscere meglio i grandi temi
della filosofia, dell’apologetica,
della teologia, dell’attualità
letta alla luce della fede;
– accogliamo bambini e ragazzi per una
completa educazione umana e cristiana;
– realizziamo attività culturali (letteratura, arte, musica) tratte dall’inesauribile ricchezza del patrimonio della civiltà cristiana;
– ci impegniamo nell’aiuto verso i nostri fratelli nella fede più bisognosi, sia vicini a noi, sia in quelle aree del mondo in cui essi soffrono a motivo della fedeltà al Vangelo;
– ci dedichiamo ad una pluralità di lavori manuali, della campagna e dell’arte, e vendiamo i nostri prodotti.
Vogliamo fare tutto questo, e lo stiamo facendo, perché il fiume in piena della modernità e della crisi ecclesiale ha rotto gli argini e sta via via allagando sempre più la terra degli uomini, e travolge, senza incontrare ostacoli, le nostre case, le nostre scuole, i luoghi di vita e di lavoro. È quindi necessario creare e rafforzare sempre più delle piccole oasi dove sia salvaguardata la fede: anzitutto per noi stessi, perché nel giorno del giudizio il Signore ci chiederà conto di come abbiamo protetto e coltivato l’immenso dono ricevuto; e poi per aiutare, secondo le nostre possibilità e capacità, chi possiede ancora la fede, a mantenerla intatta; e infine per costruire una comunità di vita, conforme alla nostra dignità di esseri umani e di figli di Dio, perché solo vivendo da cristiani, si è davvero uomini. E insieme alla fede, vogliamo contribuire, nel nostro piccolo, a conservare e a far conoscere quel patrimonio di cultura, di arte, di bellezza, di carità, cioè di civiltà cristiana che è nata dal Vangelo e che ha reso grande l’Occidente in questi duemila anni.
Per questo, mentre esprimiamo il doveroso rispetto per tutte le autorità civili e religiose, nella necessaria libertà del proprio cammino, la CDM non si riconosce più dipendente da coloro che pure riconosce come legittimi Pastori della Chiesa. La CDM si ispira ad una delle Comunità internazionali nate dall’opera eroica di mons. M. Lefebvre, denominata ‘Resistenza Cattolica’, secondo la forma dottrinale, liturgica, pastorale, della bimillenaria Tradizione della Chiesa, e per fedeltà ad essa non può che resistere al progressivo adeguamento al mondo e alla decattolicizzazione in atto nella Chiesa da cinquant’anni a questa parte.